Sylla: «Potevo essere io la pallavolista uccisa dai talebani» (VIDEO) Ma c’è chi smentisce
Il video della pallavolista sulla notizia che ha scosso il mondo dello sport e non solo. Dall’Afghanistan un giornalista definisce la notizia priva di fondamento
Il video di Miriam Sylla
Ha ovviamente destato sconcerto e raccapriccio la notizia della decapitazione della pallavolista afghana Mahjubin Hakimi. La giovane sarebbe stata decapitata perché hazara e perché giocava a pallavolo senza hijab. La notizia è stata confermata dall’ex ct di pallavolo Mauro Berruto responsabile sport del Pd.
In un video si è espressa la pallavolista italiana Miriam Sylla.
L’Agenzia Dire ha invece intervistato Matiullah Shirzad, direttore di Aamaj News, una testata con corrispondenti nelle 34 province dell’Afghanistan, che ha negato la vicenda. Secondo lui, non sarebbe stata uccisa dai talebani ma si sarebbe tolta la vita dieci giorni prima della presa del potere da parte dei miliziani. Definisce priva di fondamento la ricostruzione di oggi.
A confermarlo un documento che stabilisce che il decesso della giovane è avvenuto il 22 del mese di Mordad dell’anno 1400 nel calendario persiano, equivalente al 13 agosto 2021.
