Al CorSera: «Il Napoli è la squadra che mi ha sorpreso di più, sta dando una dimostrazione di forza che va al di là dei risultati. Chiesa? Ascolti Allegri e migliorerà»
Il Corriere della Sera intervista Gianfranco Zola. Il pretesto è la sfida tra Juventus e Chelsea in Champions League. Zola si sofferma soprattutto su Chiesa, richiamato da Allegri a una gestione diversa dello sforzo e delle giocate.
«Essere messo in discussione non fa mai male a nessuno, anzi: se uno è intelligente lo dovrebbe fare da solo, perché è l’unico modo per continuare a crescere. Chiesa è molto bravo, ma non può pensare di avere già tutto. Quello di Allegri è un discorso del tutto sensato e quando dice che Federico ha margini enormi è giusto che lo dica. E Chiesa lo ascolti».
Chiesa può migliorare ancora:
«Può variare un po’ le giocate, controllando di più il momento in cui farle: se darà retta ad Allegri diventerà un giocatore di livello ancora superiore a quello già raggiunto, che è molto elevato»
Gli viene chiesto se la lotta scudetto in Serie A sarà tra Napoli e Milan. Risponde:
«Sarebbe un errore tagliare fuori così presto la Juve, che ha già dimostrato di poter rimontare e vincere. Le romane probabilmente devono ancora crescere, ma sono una variabile impazzita e secondo me non sono del livello delle squadre di testa».
Sul Napoli di Spalletti:
«È la squadra che mi ha sorpreso di più, perché sta dando una dimostrazione di forza che va al di là dei risultati: controlla le partite, si impone sugli avversari e lo fa con sicurezza. Spalletti sta facendo un lavoro eccezionale. Ma sarà un campionato molto aperto».