«Una squadra di calcio non è come un interruttore, la mentalità va costruita partita per partita. Insigne può giocare dal primo minuto. Turn-over? Non siamo ancora nelle condizioni di pensare di dover cambiare 4-5 calciatori»
La conferenza dell’allenatore del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia dell’incontro di Europa League Leicester-Napoli in programma domani sera – giovedì 16 settembre – alle 21.
Snobbare l’Europa League (come alcuni allenatori che l’hanno preceduta, hanno fatto)?
«La cosa fondamentale è essere credibili con i calciatori. Stiamo due mesi in ritiro e cerchiamo di creare qualcosa di stimolante per i calciatori, di far capire loro che bisogna dare il massimo per la maglia del Napoli, e poi che si fa, a un certo punto proviamo a cambiare atteggiamento e che è diverso da ciò che abbiamo sempre predicato? È un comportamento che i calciatori stanerebbero subito, lo prenderebbero subito per abbassare il livello. Una squadra di calcio non è come un interruttore, la mentalità va costruita partita per partita. Massimo rispetto e massima voglia di ottenere il risultato più alto possibile in Europa League. Contro il Leicester è una partita top, non si snobba niente, è la bicicletta che sognavamo di pedalare.
Bisogna ottimizzare i tempi di recupero per giocare tre trasferte in una settimana. Cambiare qualche forza, introdurre qualche calciatore pulito da un punto di vista di tossine accumulate nelle partite precedenti. Però per il momento siamo solo all’inizio e verrà fatto in minima parte, non siamo ancora nelle condizioni di pensare di dover cambiare 4-5 calciatori.
Insigne si è allenato, ha fatto tutto l’allenamento stamani. Per cui se le sensazioni saranno buone stasera e domattina, potrebbe essere della partita. Ha saltato un solo allenamento di quelli un po’ più ritmati e quindi è nelle condizioni di giocare dall’inizio se non dovessero esserci reazioni negative all’allenamento di oggi.
La nostra vita, la nostra professione sarà segnata dal comportamento in queste partite più difficili, vogliamo giocare partite non facili ma partite contro avversari importanti come il Leicester dove esibire una forza altrettanto importante.
Zanoli si sta comportando bene, sta facendo quelle conoscenze e quella crescita abbastanza veloce che ci vuole per essere di questo livello. Dobbiamo fare delle valutazioni, Malcuit ha fatto esperienze importanti nei campionati precedenti, con 5 sostituzioni e con una partita lunga 95 minuti può succedere di tutto.
Ricambio i complimenti a Brendan Rodgers, è un allenatore molto esperto nonostante la giovane età. Oltre alle qualità fisiche e di vampate di velocità delle squadre inglese, sa usare benissimo anche la tattica che è una nostra qualità. È un allenatore completo e attento.
Il 4-3-3 lo abbiamo usato, lavorato, bisogna saper fare anche altre cose durante la stessa partita. All’inizio molto probabilmente dall’inizio sarà 4-3-3 ma la squadra sa invertire e giocare entrambi i moduli (l’altro è 4-2-3-1) perché abbiamo giocatori come Franck (Anguissa) che sa interpretare ruoli diversi, sa fare l’incursore e il tattico nella stessa partita.