Su Il Giornale. Già acquisite le frequenze, resta da chiedere la numerazione. Potrebbe essere usato anche in caso di pesanti cadute nel segnale streaming

Tim e Dazn si preparano ad affrontare la prossima stagione calcistica con degli accorgimenti tecnici. Il Giornale scrive:
“Tim sta adeguando la sua rete al multicast che porta lo stesso flusso di dati a casa degli utenti connessi. Dazn sta anche approntando un ampio «paracadute» con un canale del digitale terrestre, di cui ha già acquisito le frequenze ma deve ancora richiedere la numerazione. In teoria, questo canale servirebbe soltanto per le cosiddette aree bianche, o bianchissime, quelle, cioè, non raggiunte dalla rete a banda ultralarga fissa o mobile, ma potrebbe essere usato in caso di pesanti cadute del canale streaming“.
Resta il nodo del multicast.
“Pare infatti che il multicast delle partite di calcio richieda connessioni Tim per poter funzionare e quindi non sarà possibile sfruttare questo supporto alla stabilità dello streaming se si è connessi a Internet con altri gestori. Certo, anche gli altri operatori possono attivare il multicast, che è solo comunque per le linee fisse, ma per farlo servono accordi specifici con Tim. Insomma, la partita di Dazn e Tim sul campionato di calcio di serie A trasmesso in streaming, caso unico a livello europeo, è ancora tutta da giocare sperando che Antitrust e Agcom non fischino incresciosi fuorigioco sui risvolti tecnologici della sfida”.