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La lezione di Mancini è già dimenticata, su Dazn è tornata l’ipocrisia della Serie A

Brusco ritorno alla realtà. Calendari senza calendari. L’Atalanta: «il nostro obiettivo è la salvezza». Bigon (Bologna) si risente: «Solo a me fai domande di mercato?»

La lezione di Mancini è già dimenticata, su Dazn è tornata l’ipocrisia della Serie A
Londra (Inghilterra) 26/06/2021 - Euro 2020 / Italia-Austria / foto Uefa/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Addio all’Europeo. La lezione di Mancini è già stata dimenticata. È bastata una spruzzata di Serie A, la diretta Dazn che sembrava un programma destinato a bambini di dieci anni. Calendario per modo di dire visto che gli spettatori si sono sorbiti un’ora di chiacchiere aspettando la visione del calendario che si è fermata invece alle prime giornate. Una scelta che è sembrato un avvertimento strategico-politico: prima le chiacchiere, possibilmente futili, poi il calcio giocato.

Sono riprese alla grandissima le frasi fatte. Che discorsi filosofici vuoi fare col calendari? Anche questo è vero. Ma avevamo ancora nelle orecchie le parole di Mancini all’inizio degli Europei quando, di fronte a una platea incredula, aveva detto che l’obiettivo era arrivare a Wembley e magari anche vincere la finale. La lezione, evidentemente, non è stata assimilata. Per niente, aggiungiamo.

Pronti via, il direttore generale dell’Atalanta Marino (non Pierpaolo, Umberto) in studio ha detto che il loro obiettivo è la salvezza. Proprio così ha detto: la salvezza. È stata la risposta alla domanda se l’Atalanta può puntare allo scudetto. Cominciamo bene.

Tiago Pinto ha preferito rimanere a Roma, si è beccato l’immancabile domanda sui tifosi che vogliono vincere. E i conduttori hanno provato un brivido quando il portoghese ha pronunciato la parola tituli.

Il clima è stato talmente fru-fru che a un certo punto Riccardo Bigon, in rappresentanza del Bologna, si è quasi offeso per la domanda su Arnautovic: “Ma come, solo a me fai domande di mercato?”. Come a dire: “da me la vuoi la notizia? Trattami come stai trattando gli altri, parliamo del niente”.

Materazzi non ha dimenticato l’amico Gattuso: «Manca solo lui in questo campionato». Joe Barone ha educatamente fatto finta di niente.

Marotta, a mascelle serrate, con un bel sorriso forzato stampato in volto, ha detto che Mourinho è bravo a stuzzicare gli avversari e ha proseguito chiarendo che lui non cade nel tranello e non risponde alla battuta sugli stipendi non pagati. Bravo, anche perché sennò Mou ti avrebbe stesso nei giorni successivi.

Incredibilmente le notizie sono arrivate da Nedved cui è stata posta una domanda persino insidiosa considerato il livello generale. Su Sarri alla Juventus, Nedved ha anche risposto: «È vero, ha ragione Sarri, abbiamo festeggiato poco lo scudetto mentre abbiamo festeggiato moltissimo il quarto posto. Forse perché eravamo abituati a vincere. Ma Sarri ha vinto alla Juventus, e non è mai facile vincere. È riuscito anche in parte di fare il suo gioco». Ha anche detto che Ronaldo resta, anche se era imbarazzato mentre lo diceva. L’altra notizia è arrivata da Tare: «Luis Alberto sta andando in ritiro».

Per il Napoli c’era Nicola Lombardo che ha agilmente dribblato la domanda sul rinnovo di Insigne.

Maldini, forse preoccupato per l’audience o perché si annoiava, ci ha pensato da solo a ironizzate sull’età dell’attacco rossonero («abbiamo due giovani: Ibra e Giroud che arriverà domani»), sapeva che nessuno dei due conduttori si sarebbe permesso.

L’ora è finita. Se volevate conoscere il calendario, avete sbagliato canale. Andate su Internet. Qua a Dazn abbiamo cose più serie di cui occuparci.

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