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Inglesi innamorati di Mancini: “Sobrio, elegante, senza un filo di grasso. È il più figo del mondo”

Il Telegraph: “Lui sì che sa come vestirsi… i tedeschi sembrano usciti da un addio al celibato. E dietro lo stile ha tanta sostanza”

Inglesi innamorati di Mancini: “Sobrio, elegante, senza un filo di grasso. È il più figo del mondo”

Il tacco di Mancini, improvvisato d’istinto quando il pallone arriva dalle sue parti, senza sgualcirne i pantaloni su misura e l’espressione “immacolata”, sta letteralmente facendo impazzire gli inglesi. È lui “il più figo del mondo”, il ct italiano sobrio, elegante, azzimato, senza un filo di grasso. E, soprattutto, con tanta sostanza.

Il Telegraph scrive che “mentre il tedesco Joachim Low insiste che i membri della sua squadra di allenatori indossino tutti un’uniforme di magliette nere lucide attillate, che danno loro l’aspetto di un addio al celibato durante una visita a un club specializzato di Soho, Mancini e il suo gruppo sembrano semplicemente immacolati. Vestiti con blazer grigi abbinati, adornati con lo stemma della Federcalcio italiana, sembrano dignitosi, modesti, vestiti in modo appropriato, l’opposto sartoriale delle tute crema dei giocatori del Liverpool prima della finale della Coppa d’Inghilterra del 1996. E anche quando la temperatura è salita alle stelle a Roma domenica, Mancini ha mantenuto il suo senso dello stile, svolgendo i suoi doveri mediatici post-partita con la giacca drappeggiata soavemente sulla spalla. Questo è un manager che sa come vestirsi. È stato a lungo un normale foraggio per i paparazzi, ha passato la maggior parte delle estati passeggiando lungo la spiaggia di St Tropez in pantaloncini di lino a vita bassa, il suo fisico non mostrava assolutamente alcun deterioramento apparente”.

“Ma la cosa notevole è questa: c’è sostanza dietro lo stile. E gli italiani lo amano per questo”. “C’è di più nella sua leadership che apparire semplicemente immacolato: questo è un manager in sintonia con le ambizioni dei suoi giocatori”.

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