La Figc concede a Lotito 14 giorni in più per vendere la Salernitana
Per il regolamento aveva un mese, ora ha due settimane in più: il termine ultimo per disfarsi del club e lasciarlo in Serie A è il 25 giugno

Non più un mese, ma un mese e due settimane: Claudio Lotito avrà tempo fino al 25 giugno per vendere la Salernitana a un’altra società non riconducibile a lui, pena la non ammissione al campionato di Serie A. Lo ha stabilito oggi il consiglio federale della Figc.
Si tratta di un piccolo strappetto temporale al termine di un mese previsto dall’articolo 16 bis delle Noif (le regole federali) che vieta la proprietà di più di un club nella stessa categoria.
Attualmente – ricorda Calcio e Finanza – la proprietà della Salernitana è divisa in due: un 50% è in mano alla società Morgenstern, a sua volta al 100% posseduta dalla Memini, il cui azionariato è suddiviso tra Marco Mezzaroma (55%), la sorella e moglie di Lotito Cristina Mezzaroma (40%) e il padre, Gianni Mezzaroma (5%). L’altro 50% è della Omnia Service, il cui socio unico al 100% è Enrico Lotito, figlio di Claudio.
L’articolo 16 dice che “Un soggetto ha una posizione di controllo di una società o associazione sportiva quando allo stesso, ai suoi parenti o affini entro il quarto grado sono riconducibili, anche indirettamente, la maggioranza dei voti di organi decisionali ovvero un’influenza dominante in ragione di partecipazioni particolarmente qualificate o di particolari vincoli contrattuali”.