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Nasi, la Christillin e anche Marcello Lippi tra i possibili sostituti di Agnelli

Dopo i burrascoso naufragio della SuperLega il futuro di Andrea Agnelli alla guida della Juve è in bilico e nelle mani del cugino John Elkann

Nasi, la Christillin e anche Marcello Lippi tra i possibili sostituti di Agnelli

La SuperLega è naufragata, ma le conseguenze del tifone rischiano di farsi sentire pesanti sulla Juve di Andrea Agnelli. Secondo la Gazzetta dello Sport infatti al di là dei rapporti personali tra il presidente della Juve e Ceferin, i bianconeri hanno perso il loro posto nelle stanze dei bottoni del calcio. Ma i problemi non sono finiti qui

Come ha rivelato il Financial Times, il “patto di sangue” tra i dodici prevedeva anche clausole per evitare uscite senza preavviso. Inoltre c’è la questione dei 3,25 miliardi di euro di JPMorgan da distribuire tra i 15 club, come premio d’entrata, in parti non eguali (dai 350 milioni del Real fondatore fino ai 100 milioni di club meno importanti): i club ci contavano.

Per Agnelli i problemi non saranno semplici da risolvere, sempre che, e molti scommettono di no, resti ai vertici del club bianconero dopo lo scossone SuperLega. In questo senso maggio sarà il mese decisivo e il futuro di Andrea è nelle mani del cugino John Elkann, presidente e a.d. di Exor, società che detiene il 63,8% del capitale della Juve.

Agnelli da un lato ha portato il valore di mercato del club (capitalizzazione in Borsa) dai 160 milioni del 2010 a oltre un miliardo, dall’altro vive il suo momento più difficile, a causa delle spese dell’ultimo triennio (Ronaldo su tutti) e dei danni da Covid: la semestrale di febbraio ha registrato la perdita record di 113,7 milioni

I nomi che circolano sono quelli di Alessandro Nasi, Evelina Christillin e anche Marcello Lippi

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