Il ricordo de La Stampa che arriva dopo la decisione della società di non convocare McKennie-Arthur e Dybala per punirli per aver violato i protocolli covid

Ha fatto rumore la decisione della Juventus di punire McKennie-Arthur e Dybala per la festa di mercoledì scorso nella villa del centrocampista statunitense con l’esclusione dal derby di oggi contro il Torino. Lo stesso tecnico bianconero, Andrea Pirlo ieri in conferenza ha spiegato che “non saranno convocati e torneranno a lavorare col tempo, vedremo quando”
La Stampa oggi ricorda però uno sgradito precedente di provvedimenti disciplinari della Juve alla vigilia di un derby.
Il 22 marzo 1972, a Wolverhampton, il presidente Giampiero Boniperti comunicò l’esclusione dall’imminente stracittadina a Helmut Haller, colpevole di essersi allontanato senza permesso dall’hotel e aver trascorso la serata in un night dopo una partita di Coppa Uefa: i bianconeri avevano perso 2-1 e il tedesco, migliore in campo, aveva segnato l’unico gol su rigore. Alcuni membri della delegazione juventina, tra cui Pier Carlo Perruquet, provarono a intercedere ricordando il valore della sfida, ma il presidente fu inflessibile: «Ci sono tanti Primavera aggregati alla squadra, se non lo punisco do un cattivo esempio». Haller rimase così fuori e la Juventus il 26 marzo di 49 anni fa perse 2-1: gol di Sala e Agroppi dopo il vantaggio di Anastasi.