Secondo il Pubblico Ministero sarebbero infatti stati violati i protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità in quanto le due prove da sforzo non hanno tenuto contro delle aritmie cardiache che erano emerse.

Un anno e sei mesi per omicidio colposo, sarebbe questa, secondo quanto riporta oggi la Gazzetta dello Sport, la richiesta del Pubblico Ministero Antonio Nastasi nei confronti del medico Giorgio Galanti per la morte del capitano della Fiorentina Davide Astori.
Il dottor Galanti, unico imputato nel processo, era al tempo della tragica morte di Astori, il direttore del Centro di Medicina Sportiva di Carreggi dove il calciatore aveva effettuato gli esami per l’abilitazione all’attività agonistica.
Secondo il Pubblico Ministero sarebbero infatti stati violati i protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità in quanto le due prove da sforzo non hanno tenuto contro delle aritmie cardiache che erano emerse.
Il Gup Angelo Antonio Pezzutti ha rinviato la sentenza al prossimo 3 maggio