Corriere: per lasciare la Superlega occorreva il consenso di tutti e 12 i club

I club inglesi, i primi a staccarsi, non l’hanno ottenuto. Oggi sono i più a rischio penale, perché gli altri hanno sostenuto di averci provato

senza SuperLega

Nei giorni scorsi, Florentino Perez ha dichiarato che Milan e Juventus non sono realmente uscite dalla Superlega, perché il contratto che le legava al progetto era vincolante. Il Corriere della Sera scrive che per lasciare la Superlega occorreva il consenso di tutti e 12 i club che ne facevano parte.

“Florentino Perez vuole sottolineare come tutti i sottoscrittori (non solo Juve e Milan) fossero vincolati: risulta al Corriere che per lasciare ci volesse il consenso di tutti i 12. I club inglesi, i primi a staccarsi, ovviamente non l’hanno ottenuto. E oggi sono i più a rischio penale, perché tutti gli altri hanno sostenuto di averci provato, ma di aver abbandonato il progetto quando, dopo il forfait dei primi sei, è stato chiaro che la Superlega non poteva più disputarsi”.

I club inglesi risponderanno a Perez che in realtà, nella Superlega, non sono mai entrati. Il quotidiano spiega perché.

I club inglesi ribatteranno a Perez che non sono mai entrati nella Superlega. L’ingresso era infatti soggetto a due condizioni alternative: la prima è che Uefa e Fifa dessero il loro accordo; la seconda che si provasse all’Antitrust la posizione dominante dell’Uefa, ente regolatore (che infligge punizioni) ma anche gestore dei diritti della Champions in un regime di monopolio. Così, si sarebbe ottenuta la blindatura legale della Superlega”.

La prima condizione è apparsa subito impossibile, anche se i 12 club ci hanno provato, scrivendo alla Uefa e chiedendo di riconoscere la Superlega. La seconda, secondo Perez, è stata riconosciuta dal tribunale di Madrid, che ha sostenuto che l’Uefa non avrebbe potuto cacciare nessuno.

Difficile che Perez faccia causa davvero alle inglesi. Ed è altrettanto difficile che si concretizzino le minacce di Ceferin a Juve e Milan.

“Perez farà davvero causa — ad esempio — allo United? Molto difficile, quasi impossibile, ma per adesso gli piace farlo credere. Le minacce di Ceferin a Juve e Milan adesso, con le uscite di scena comunicate, sono serie? Altrettanto difficile”.

 

Correlate