Sci, la crisi Brignone: «non so se torno l’anno prossimo»

Repubblica: “è ossessionata dall’idea di dover dimostrare di aver meritato la Coppa 2020. Tensioni acuite con la visita di Goggia ai Mondiali»

Goggia Brignone

Repubblica si sofferma sull’anno difficile di Federica Brignone una delle sciatrici di punta della Nazionale italiana, è l’azzurra con più vittorie in Coppa del Mondo (16). Ha vinto la scorsa edizione della Coppa del Mondo, anche se è stata avvantaggiata da una serie di eventi a lei favorevoli: dal temporaneo ritiro della Shiffrin colpita dalla morte del padre, allo stop anticipato alle gare che ha privato la Vlhova della possibile rimonta.

Scrive Repubblica:

Qualcosa sembra essersi rotto, dentro Fede, che a 30 anni e dopo una lunga corsa, ha solo bisogno ora di fermarsi. Ossessionata dall’idea di dover dimostrare di aver meritato la coppa 2020, ha sofferto tutto: le gare, i successi delle compagne di squadra, il contesto attorno. Dentro la squadra si sono acuite tensioni già vive fino a esplodere proprio ai Mondiali in casa. La visita a sorpresa di una Goggia ancora zoppicante a Cortina nel giorno del gigante ha infastidito Federica, assente nel selfie delle azzurre.

Queste le sue parole, probabilmente esagerate:

«Spero di non fare un’altra stagione del genere, proprio nel modus di viverla, sono contenta di come l’ho chiusa perché ho lottato con la stanchezza e la poca motivazione, oggi non me ne fregava davvero nulla della gara. Ho davvero bisogno di staccare, di fare una pausa, spero di ritrovare presto la motivazione per allenarmi, perché fare gare così ha poco senso. Ci vuole un cambiamento nella mia testa, altrimenti non so se mi rivedrete il prossimo anno. Non è detto che sia al cancelletto, anche se sono fiduciosa di ritrovarmi».

Correlate