Litiga con un avversario in Reggiana-Cosenza, Gliozzi batte la testa e sviene
La Gazzetta racconta i sei minuti di terrore, con gara sospesa. L'attaccante del Cosenza negli spogliatoi era confuso. Il risultato della Tac non ha mostrato danni

Ieri, durante Reggiana-Cosenza (1-1), ci sono stati sei minuti di terrore, scrive la Gazzetta dello Sport. A metà ripresa, infatti, Ettore Gliozzi, autore del gol del Cosenza, è svenuto in campo dopo essere stato spinto dal giocatore della Reggiana Ajeti e aver sbattuto la testa sul terreno.
“Arbitro e giocatori si sono accorti subito che aveva perso i sensi (col braccio destro curiosamente alzato) e i soccorsi sono stati immediati. Gara sospesa per quasi sei minuti, tra concitazione e angoscia, ma per fortuna l’attaccante ha ripreso conoscenza abbastanza in fretta ed è uscito in barella. Negli spogliatoi però era confuso («Dove sono, cosa è successo?»), così è stato trasportato all’ospedale Santa Maria Nuova per una Tac di controllo: tutto ok, è potuto ripartire coi compagni“.
Tutto è scaturito da una lite in campo, dunque.
“Era stato Gliozzi, dopo un contrasto in acrobazia con Ajeti, ad accendere il diverbio, a palla lontana. Il faccia a faccia si è concluso con la spinta che ha fatto piombare a terra l’attaccante del Cosenza“.











