ilNapolista

Damascelli e Dazn: “Hanno perso gli utenti, in Italia la connessione media più lenta d’Europa”

Al Giornale: “Trasmettere una partita non è come trasmettere un film. Senza trascurare l’aspetto sociale dei quattromila dipendenti di Sky”

Damascelli e Dazn: “Hanno perso gli utenti, in Italia la connessione media più lenta d’Europa”

Al Giornale non sono stati felicissimi dell’esito della partita sui diritti tv della Serie A. Tony Damascelli scrive che a perdere sono soprattutto gli utenti.

Hanno vinto tutti. E hanno perso gli abbonati. (…) Gli utenti devono accettare scelte dettate dalla crisi contabile dei club ma che alla crisi economica dei cittadini non hanno alcun interesse. Anzi. Chi vorrà vedere la serie A dovrà sottoscrivere un contratto con Dazn-Tim e non certo ai canoni attuali. Sempre che non si appalesino nuovi competitor. Chi vorrà godersi la champions league dovrà prolungare l’accordo con Sky. Per aggiungere la sbornia di denari, a settembre per molti sarà opportuno cambiare il televisore per ricevere il segnale del digitale terrestre. Più che di un bonus sarebbe opportuno un maalox.

Damascelli ricorda

i problemi di connessione (la velocità media è la più bassa d’Europa, la trasmissione di film non comporta esigenze analoghe a quelle che impone la diretta di un evento, soprattutto sportivo e calcistico). Senza trascurare l’aspetto sociale che riguarda Sky e i suoi quattromila dipendenti.

Se è vero che il futuro della comunicazione televisiva è streaming è anche vero come sarebbe necessario prima ricevere le garanzie totali sulla qualità delle connessione e quindi siglare un accordo triennale. A oggi il segnale non è sicuro in tutte le parti del Paese, già si sono registrati disservizi durante il campionato (gli ultimi minuti di Parma Udinese sono saltati senza alcuna comunicazione) e già qui potrebbe, eventuali altri contrattempi o inconvenienti potrebbero portare ad azioni legali.

ilnapolista © riproduzione riservata