Su Repubblica: “Forse qualcosa di profondo non funziona quando si perde il controllo delle procedure fondamentali”
A meno di un miracolo da parte della Lazio, stasera tutte le italiane saranno fuori dalla Champions, scrive Maurizio Crosetti su Repubblica.
“Siamo (quasi) eliminati dall’Europa per i gol gentilmente offerti da Inter, Juve, Lazio, Atalanta. Banalità, distrazioni, costruzioni dal basso, strambi palloni orizzontali come neanche tra ragazzini, rigori a pioggia. Forse qualcosa di profondo non funziona quando si perde il controllo delle procedure fondamentali”.
Il giudizio sulla squadra di Gasperini è comunque positivo.
“Anche se è stata meno lucente del solito, pagando l’ingiusto peso di quell’espulsione di Freuler all’andata, l’Atalanta merita un abbraccio: da due stagioni è la nostra speranza estrema, l’ultimo lembo di terra prima del deserto artico. Che però alla fine rimanga solo lei non è un segno lusinghiero per le cosiddette grandi. La Dea gioca quasi sempre bene e a volte benissimo, ha gambe ed è provincia virtuosa senza potentati, senza emiri, ormai è impossibile vivere il grande calcio così e invece a Bergamo ci sono riusciti, tra l’altro a cavallo di un anno che ha ferito questa città come poche altre”.