Su Repubblica definisce la Juve “svagata e assente” e sottolinea che in passato “certe partite le vinceva e basta. E se non le vinceva, almeno le viveva”
È vero che la gara della Juve contro il Benevento è stata costellata di errori, scrive Maurizio Crosetti su Repubblica, ma c’è altro, a suo avviso, che colpisce di più
Di questa Juve senza sangue, e non solo senza gioco, sorprende prima di tutto la mollezza d’animo.
Parla di una Juve “svagata e assente” e attacca apertamente Pirlo
Nella sua lunga epoca classica, ben prima di Trapattoni e fino ad Allegri passando per Lippi, certe partite la Juve le vinceva e basta. E se non le vinceva, almeno le viveva. Con Sarri, ma soprattutto con Pirlo, niente di tutto questo. Il debuttante scelto per la panchina, un azzardo enorme più che un atto di coraggio, non urla neppure gli ordini alla squadra: lascia che lo facciano i suoi aiutanti. Ora, per vincere scudetti e Champions non è obbligatorio essere allenatori passionali e minimamente esperti, ma un po’ aiuterebbe.
Infine la nota di tristezza per Ronaldo, come sottolineato anche in un tweet
Da quando è a Torino, il portoghese ha detto addio a Champions e Palloni d’Oro, e probabilmente se ancora avesse il mercato che aveva fino a un paio di stagioni fa, direbbe addio anche alla Juventus. E ci sarebbe da capirlo.