Il commento di Dotto. “E’ solo il gesto vezzoso di un esteta che il mondo ai piedi e le casse piene di dollari hanno nel tempo trasformato in una fighetta con un profondo e radicato istinto predatorio”.
La piroetta di Ronaldo. Cosa ha spinto Cristiano Ronaldo a girarsi al momento della punizione del Porto, sul 2-2? Se lo chiede Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport.
“Cosa passa nella testa di Cristiano nel momento in cui esibisce stile Bolle questo mezzo tour en l’air, volgendo spalle e terga al fuoco nemico? Un gesto anche leggiadro ma che rischia di oscurare l’intera storia bianconera del ragazzo e tutti i miracoli mostrati in tre anni”.
E dà la sua interpretazione.
“La piroetta di Cristiano è solo il gesto vezzoso di un esteta che il mondo ai piedi e le casse piene di dollari hanno nel tempo trasformato in una specie di dandy armato, una fighetta con un profondo e radicato istinto predatorio. Insomma, sulla tigre sarebbe cresciuto un gagà firmato Armani”.
In questo caso, continua,
“il gesto vezzoso sarebbe anche la spia di un’insufficienza emotiva da non sottovalutare. Del non sentirsi più parte del gruppo. O, all’inverso, dello strisciante pensiero: «Non mi meritano più». In ogni caso, un malessere”.