Corsport: “alcune scelte di Gattuso sembrano sfidare la ragionevolezza”
Barbano: “Preferisce Hysaj a Mario Rui, sostituisce Zielinski. Gattuso di fatto gli ha tolto la fiducia. Quella del Napoli è una resa”
Continua il periodo negativo del Napoli, scrive Alessandro Barbano sul Corriere dello Sport, che si è lasciata sfuggire la finale di Coppa Italia, mentre continua a perdere punti in campionato
Il Napoli è di nuovo piombato nell’incubo di una crisi che coincide con uno psicodramma e replica quanto già visto un anno e mezzo fa, nei giorni seguiti all’ammutinamento che costò la panchina ad Ancelotti
Quella di ieri sera contro l’Atalanta, “non è una sconfitta, ma una resa”
Non è una sconfitta, ma una resa. Nella quale è ormai perfino difficile ravvisare una ragione tattica che spieghi il tracollo, anche se alcune scelte di Gattuso sembrano sfidare la ragionevolezza. Come quella di preferire un modesto Hysaj a Mario Rui sulla fascia sinistra. O quella di sostituire Zielinski, l’unico in grado di inventare qualche verticalizzazione, con Lobotka. Il polacco era stato ammonito. Ma la prudenza, che pure suggerirebbe di toglierlo dalla mischia, non può valere in una circostanza simile.
La situazione attuale, scrive Barbano, ricorda quella del Governo italiano
il presidente De Laurentiis ha di fatto tolto la fiducia a Gattuso più o meno come Renzi ha fatto con Conte. L’effetto prodotto è stato quello di destabilizzare un ambiente sportivo, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Nulla di ciò che si è prodotto sembra più ricomponibile nelle forme precedenti. Senonché a Palazzo Chigi sieda già un nuovo presidente incaricato
