Il Pascale: «La Federico II ci ha sottoposto il caso di un soggetto che era stato in Europa e in Africa». Osimhen andò a curarsi in Belgio

Il Corriere del Mezzogiorno si dedica alla variante del virus individuata grazie al tampone di Osimhen. E anche al balletto delle smentite.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Napolista la variante sarebbe stata isolata proprio grazie ai tamponi del centravanti nigeriano risultato positivo al Covid un mese e mezzo fa, di ritorno da un viaggio in Nigeria. Attorno alla vicenda, però, ci sono molti dubbi. La notizia, pubblicata ieri mattina dal Napolista («variante scoperta grazie ai tamponi di Osimhen»), ha suscitato immediatamente la smentita dell’azienda ospedaliera della Federico II e contemporaneamente la posizione più cauta del Pascale, attraverso il direttore del dipartimento di ricerca e di biologia Nicola Normanno.
Normanno dice, tra le altre cose: «La Federico II ci ha sottoposto questo caso particolare, riferito a un soggetto che oltre all’Africa aveva viaggiato anche in Europa e abbiamo individuato il ceppo».
Ricordiamo che Osimhen è andato a curarsi in Belgio prima di rientrare in Nigeria.