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Libero: «è finito l’idillio tra Napoli e Gattuso»

Dopo le accuse di domenica al web e alle radio: “hanno reso esplicito un malessere strisciante nell’ambiente. I tifosi non nascondono più che a guardare questo Napoli non si divertono”

Libero: «è finito l’idillio tra Napoli e Gattuso»

Da Ringhio Starr a Spaccanapoli. L’idillio con i tifosi è finito. E anche la “buona stampa” che più volte abbiamo sottolineato comincia a traballare: Gattuso ora “si sveglia con l’etichetta di Spaccanapoli e forse un po’ è quello che voleva”. Lo scrive Libero, che, citando tra le altre cose il Napolista, sottolinea la crepa ormai evidente con l’ambiente:

«fra accuse ai calciatori di smanettare troppo con i telefonini, e stoccate alle radio e alla galassia di siti internet che gravitano attorno alla squadra, ha reso esplicito un malessere strisciante nell’ambiente e in quella tifoseria che sostiene di saper “perdonare” ma, spesso, non trova l’equilibrio fra la critica e l’attacco ritenuto gratuito e offensivo».

Libero si sofferma sulle ultime dichiarazioni, soprattutto sulle “tante radio e tanti siti che dicono un sacco di stronzate”

«sono passaggi da spiegare. I tifosi partenopei non nascondono più che a guardare questo Napoli non si divertono, il trauma dalla separazione dalle bollicine di Sarri non è stato mai superato, ma ciò non dipende certo da Gattuso. Prima della bellezza per Ringhio viene il veleno, era piaciuta questa ricetta quando ha portato a vincere la Coppa Italia. Ma i napoletani l’hanno intesa come una parentesi, un male necessario».

Gattuso su Libero

Libero cita il Corriere dello sport:

anche il CorrSport scrive che sono stati spesi «un paio di centinaia di milioni circa di euro nelle due ultime campagne acquisti» però gli effetti estetici e tecnici di tanto danaro non si vedono.

Libero prosegue: “s’è rotto l’amore fra Gattuso e Napoli?”. E prosegue citando anche il Napolista:

«Le stronzate che si leggono in giro» partono da lontano, riguardano anche le reazioni a quel «vincere col Brescia per qualificarsi all’E-League è meglio che battere il Barça negli ottavi di Champions» esclamato quando c’era da compattare i ranghi; riguardano la scottatura del recente ko con lo Spezia (27 tiri a 8, 74 attacchi pericolosi contro 21) seguito da improperi; riguardano il facile assioma che se uno non sa reggere la pressione deve cambiare mestiere e andare ad allenare «a Pyongyang» (ilnapolista.it), dove di voci libere certamente non ce ne sono. Ora, sostenere che Gattuso sia uno incapace di reggere la pressione… Mercoledì 20 è in programma la Supercoppa italiana contro la Juve: chissà che non basti battere “il Grande Satana” per mettere a posto le cose e riportare tutti sullo stesso carro.

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