Al Giornale: «La parola scudetto non è tabù a Milanello. Siamo il Milan, la storia parla per noi»
Il Giornale intervista il centrocampista del Milan Franck Kessié. Gli chiedono come si spiega lo scetticismo nei confronti del Milan come possibile vincitrice dello scudetto nonostante sia in vetta da settimane. Risponde dicendo che chi critica il Milan o non crede nelle sue potenzialità non fa che dare stimoli alla squadra di cui fa parte.
«Più che una spiegazione, abbiamo un ringraziamento da rivolgere. Perché questi ragionamenti e pronostici non fanno altro che motivarci ogni giorno di più. Sono le nostre vitamine. Penso che se avessimo il pubblico con noi, specie a San Siro, sarebbe molto meglio per noi. Perché ci darebbe una carica strepitosa, come è avvenuto in occasione di qualche pre-partita. E magari avremmo avuto qualche risultato migliore».
A Milanello, dichiara, la parola scudetto non è un tabù.
«E perché mai dovrebbe esserlo? Noi abbiamo un mantra che ci ripete tutti i giorni mister Pioli: pensiamo a una partita alla volta. Adesso c’è il Cagliari, il resto non conta. Poi aggiungo: siamo il Milan, la storia parla per noi. E un club come il Milan non può sentirsi a disagio a parlare di scudetto. Non siamo da soli, naturalmente, a concorrere».