A Dazn: “Non lo so cosa è successo, ma è mancata cattiveria sotto porta. Se buttavo la palla dentro aiutavo la mia squadra. Quando non ci riesco sto male”.

Nel post partita di Napoli-Spezia, ai microfoni di Sky Sport ha parlato Lorenzo Insigne.
Una partita dominata ma non avete portato a casa nulla.
“Non lo so cosa è successo, ma è mancata cattiveria sotto porta. Su 10 tiri penso che potevo fare di più e questo dispiace perché dovrei essere io a trascinare i miei compagni e invece non ci sono riuscito”.
Ci si chiede se si possa allenare questa cattiveria agonistica.
“Penso che ci si allena a non buttarsi già, cosa che può succedere dopo una prestazione del genere, di non rialzarsi più, ma dobbiamo restare concentrati perché tra tre giorni giochiamo contro l’Udinese”.
Ti vediamo fare cose incredibili, andare avanti e indietro. Tu dici mi è mancata cattiveria, ma tu ce l’hai…
“Ce l’ho ma oggi sono dispiaciuto perché potevo fare di più. Se buttavo la palla dentro aiutavo la mia squadra. Quando non ci riesco sto male. Il mister e i miei compagni sia spettano tanto da me, sono dispiaciuto, non riesco a guardare la prestazione ma solo il risultato. Potevo e dovevo fare di più”.
E’ stata una mancanza generale non solo tua.
“So che ci sono arrivato e c’è stata un po’ di sfortuna, ma anche se Fabian ha fatto rigore non abbiamo perso per quello. Potevamo stare fino a domani ma la palla non entrava. dobbiamo subito alzare la testa e preparare la partita di Udine nel miglior modo possibile”.
Gattuso ha detto già qualcosa?
“Il mister ci sprona e ci carica. Sappiamo che non è contento per la prestazione. Dobbiamo restare uniti”.