Sul Corriere dell’Umbria. Per i magistrati per la sua posizione poteva distruggere le prove. Va limitata la sua possibilità di comunicare con altri e condizionarne le deposizioni

Il direttore generale dell’Università per Stranieri di Perugia, Simone Olivieri, indagato nel caso dell’esame truffa di Suarez, resta sospeso per otto mesi. Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso contro la misura cautelare presentato dal suo avvocato. Lo riporta il Corriere dell’Umbria.
“Per i magistrati la posizione di Olivieri gli consentiva “di influire significativamente su tutto quanto avviene nell’ateneo, potendo in astratto avere accesso a qualsiasi documentazione necessaria all’accertamento dei fatti”. Insomma poteva distruggere le prove. Non solo. Per Olivieri e Grego Bolli va “limitata la possibilità di comunicare con i loro sottoposti e comunque con le altre persone informate sui fatti che potrebbero sentirne l’influenza, onde evitare che possa essere condizionata la genuinità delle loro deposizioni”.