Uno spettro si aggira per l’Europa: è tornato di moda il catenaccio
Il Guardian elogia il "pragmatismo" di Guardiola: "la Premier sembra tornata a 15 anni fa". Su El Pais le barricate del Real e del Barca. Koeman: "Se stai vincendo 1-0 devi difenderti". Anche se giochi col Levante

“Il possesso palla è roba per filosofi”, dice Mourinho appena qualche giorno fa dopo aver battuto l’Arsenal con due contropiedi. Ha un talento Mou, lo ha sempre avuto: detta la linea quando ancora non è evidente a tutti. Si chiama lucidità. Oggi sul Guardian un editoriale a firma Jonathan Wilson racconta la virata di Guardiola verso un “nuovo pragmatismo”: l’ “anti-derby” di Manchester che finisce 0-0 mette in luce un City “piatto, sciatto e soprattutto contento di essere così”.
“Pep Guardiola ha effettuato una sostituzione in tutta la partita. Nessun tentativo di cambiare forma, nessun tentativo di aumentare il ritmo. Sembra esserci un cambio di atteggiamento”.
“Dopo circa un decennio di abbandono offensivo, in due mesi le squadre della Premier sono tornate a 15 anni fa, dominate dalla cautela e dalla paura della sconfitta. Lo schema dello United contro il Chelsea, o del Chelsea contro il Tottenham, o delle fasi finali del City contro il Liverpool”.
Sabato l’Everton ha battuto il Chelsea 1-0, con una partita difensiva pressoché perfetta. Fatta eccezione per un palo su punizione, il Chelsea non ha mai tirato in porta per tutto il secondo tempo, chiudendo col 71% di possesso palla. Sì, la “roba da filosofi”. L’Everton, arroccatosi in difesa, ha tirato più volte in porta dei Blues.
Se ne stanno accorgendo piano piano. Anche perché Mourinho ha una voce mediaticamente tonante: al netto delle provocazioni, quel che dice resta, sedimenta. E non è un fenomeno relativo solo al calcio inglese: oggi in apertura del Pais ci sono le barricate del Real Madrid, che così porta a casa il derby con l’Atletico, e le dichiarazioni di Koeman sulle virtù di una sana barricata difensiva.
Un vento si aggira per l’Europa: il vento del catenaccio. E’ tornato di moda, basta non chiamarlo così. Almeno fino a quando anche la “parolaccia” – catenaccio – prenderà un fascino vintage e allora tutti cominceranno a ridirsi difensivisti con l’orgoglio del tecnico avanguardista.
Ma è la semplicità del concetto – primo non prenderle – che deflagra come fosse una dirompente invenzione del calcio moderno. Uno dei pochi a non adeguarsi è l’Arsenal di Arteta che non a caso è in crisi.
“Per anni – scrive il Guardian – la critica a Guardiola è stata che non aveva un piano B, che non è mai sceso a compromessi. Può essere che questa sia una fase necessaria per City, un processo da attraversare come parte della riqualificazione”.
E così El Pais descrive la nuova vita del Real Madrid, “austera”, votata alla “sobrietà”, a gestire ciò che ha: “questa per ora è l’unica via per il successo, poiché Cristiano risiede ai piedi delle Alpi”.
Definitivo Koeman, contento per aver strappato un 1-0 al Levante:
“Se manca poco e l’avversario attacca, devi difendere il risultato. Se sei avanti solo 1-0, devi difendere”.
Il Barcellona, chiuso nella propria area a difendere l’1-0. Contro il Levante. Il resto è “roba da filosofi”.