Era uno scontro diretto per la zona Champions e il tecnico ha deciso di giocarselo senza fare troppi calcoli. Al Napoli capita troppo spesso di sbagliare l’approccio con la partita

Repubblica Napoli commenta la sconfitta del Napoli contro la Lazio, ieri sera all’Olimpico. La seconda in trasferta in quattro giorni dopo quella contro l’Inter a San Siro.
“Niente recriminazioni, questa volta. Gli azzurri hanno deluso e sono stati condizionati troppo dalle assenze. Era uno scontro diretto per la zona Champions e Gattuso ha deciso di giocarselo senza fare troppi calcoli, schierando il Napoli a trazione anteriore (con il modulo 4-2-3-1) nonostante la emergenza in attacco“.
Mancavano lo squalificato Insigne e gli infortunati Mertens e Osimhen. All’ultimo secondo è venuto meno anche Llorente, per una lombalgia.
“Il forfait non ha però cambiato i piani degli azzurri, che si sono lo stesso presentati all’Olimpico con la formula a quattro punte, promuovendo tra i titolari Petagna e Politano”.
Il quotidiano scrive:
“Al Napoli capita troppo spesso di sbagliare l’approccio con la partita e l’errore si è ripetuto contro la Lazio, che si è impadronita dell’iniziativa e ha guadagnato metri quasi senza trovare opposizione, affondando i colpi a suo piacimento”.
A mancare è stata anche la solita carica di Gattuso alla squadra.
“È mancata pure la carica di Gattuso, che è stato costretto a cedere al suo vice Riccio il comando delle operazioni, per i fastidi alla vista di cui continua a soffrire. Il tecnico è rimasto seduto in panchina e si è alzato soltanto dopo una ventina di minuti, quando due parate consecutive di Reina hanno negato il pareggio a Fabiàn e poi a Zielinski. È stato il momento migliore del Napoli, che però come spesso gli capita non è riuscito a sfruttare le sue occasioni”.
L’allenatore non ha cambiato il corso della partita neanche con i cambi.
“Inutili i cambi. Gattuso si è guardato intorno e non ha trovato nessuno”.