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L’icona antirazzista Barnes difende Coltescu: “Negru in rumeno non è un’offesa”

L’ex campione del Liverpool, famoso per la foto mentre scalcia una banana lanciatagli dagli spalti: “Se in panchina avesse dovuto indicare un bianco in mezzo ai neri avrebbe detto ‘quello bianco'”

L’icona antirazzista Barnes difende Coltescu: “Negru in rumeno non è un’offesa”

L’ex star del Liverpool e dell’Inghilterra John Barnes prende le difese di Sebastian Coltescu, il quarto uomo “razzista” che ha innescato il rinvio di PSG-Basaksehir.

Barnes è un esperto commentatore tv e una personalità di spicco nella lotta al razzismo alla discriminazione. C’è una foto iconica di lui che scalcia una buccia di banana fuori dal campo, dopo che gli era stata lanciata durante una partita contro l’Everton, nel 1988.

Su Twitter ha ripetutamente chiarito ai suoi follower il suo pensiero: Coltescu non ha fatto nulla di sbagliato, stava solo cercando di trasmettere informazioni all’arbitro.

Quando un utente gli ha detto che ci sono molti modi per identificare qualcuno senza fare riferimento alla sua razza, Barnes ha replicato che l’arbitro avrebbe agito allo stesso modo se l’allenatore che stava cercando di indicare al collega fosse stato bianco, in mezzo ai giocatori neri.

“Se ci fossero 5 allenatori neri e 1 allenatore bianco avrebbe detto “quello bianco”. Cos’altro avrebbe potuto dire?”

E poi c’è la questione semantica. Lo stesso quarto uomo, e poi tutta la comunità romena sui social, ha spiegato che “negru” nella sua lingua non ha connotazioni razziali: non significa “negro”, ma semplicemente “nero”.

“E anche se avesse detto ‘negru’, se questa è la parola rumena per nero, cosa c’è che non va?”

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