Il tecnico insiste sul 4-2-3-1 anche se Osimhen e Mertens non convincono perché è l’unico modulo possibile per schierarli entrambi. Lo prova dalle amichevoli estive: tornare indietro sarebbe come rinnegare una scelta

Nel nuovo modulo adottato da Gattuso, il 4-2-3-1, Mertens non segna più come prima. Ma l’allenatore del Napoli non cambierà tipologia di gioco, scrive la Gazzetta dello Sport, anche se questo mette in difficoltà l’attaccante belga.
“Gattuso sta privilegiando il suo modulo di riferimento, studiato per avere la possibilità di schierare Osimhen, centravanti, senza rinunciare al talento di Mertens. Per il momento, però, nessuno dei due sta convincendo. Oggi pomeriggio, a Bologna, dove il Napoli è arrivato stamattina per un problema avuto dall’aereo ieri sera, un nuovo test per valutare l’attendibilità dello schema preferito. L’alternativa potrebbe essere il 4-3-3 e, in questo caso, uno dei due andrà in panchina. Una soluzione remota, in ogni modo, perché Gattuso ha puntato sul modulo offensivo sin dalle prime amichevoli nel ritiro di Castel di Sangro. E continuerà a insistere per non rinnegare una scelta fatta in estate”.