Dopo la decisione dell’Asl di mandarlo in isolamento domiciliare, l’attaccante si è incollato al telefono con il presidente, visibilmente inquieto

Ieri Ciro Immobile si è difeso con un comunicato per il caso tamponi scoppiato all’interno della Lazio. Ha difeso l’onestà della sua posizione, affermando che ha sempre rispettato il protocollo. Il Corriere dello Sport racconta un retroscena della giornata del bomber a Formello. È arrivato al centro sportivo alle 12, ma non si è neanche spogliato perché alle 15 è arrivata la decisione dell’Asl che lo ha mandato a casa in isolamento domiciliare. Stesso provvedimento adottato per i compagni di squadra Leiva e Strakosha. Immobile, a quel punto, ha chiamato Lotito.
“Intorno alle 14,45, dopo la conferenza di Inzaghi, Immobile s’è incollato al telefono mentre attorno stazionavano (a distanza) il club manager Peruzzi, il dirigente accompagnatore Matri e il direttore della comunicazione De Martino. Ciro era inquieto, chiedeva ‘chiarezza’, è ipotizzabile che parlasse con il presidente Lotito”.
Dopo la telefonata, l’attaccante è andato via a bordo del suo Suv.
“Non si è mai svestito, non è mai andato nello spogliatoio né in campo”.