Maurizio Oliviero è stato il tramite tra la Juve e il direttore dell’Ateneo di Perugia. Nelle telefonate diceva: «Tu sai che io ho buoni rapporti con la dirigenza della Juventus»

Il Corriere della Sera riporta altri stralci delle intercettazioni relative all’esame farlocco di Suarez. Tra queste, c’è anche la telefonata del rettore dell’università statale, Maurizio Oliviero (non indagato) con il direttore generale dell’Università per stranieri di Perugia, Simone Olivieri (inquisito per corruzione, falso e violazione di segreto. Oliviero dice:
«Tu sai che io ho buoni rapporti con la dirigenza della Juventus. Dobbiamo aiutare il nostro centravanti».
È Oliviro, scrive il quotidiano,
“il contatto che mette in moto la macchina che, nella ricostruzione dell’accusa, ha portato lo stesso Olivieri e la rettrice Giuliana Greco Bolli a «fornire le necessarie direttive» per attestare che il calciatore uruguaiano parlasse bene l’italiano, nonostante la professoressa che gli ha fatto un corso accelerato abbia ammesso: «Non spiccica ’na parola»”.