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Il Guardian celebra Di Maria “il vero aristocratico del tridente artistico del PSG”

Altro che Icardi, o Cavani. L’argentino ha distrutto il Lipsia, e riportato i tifosi del Napoli all’incubo del 2-2 al ’93 della Champions 2018

Il Guardian celebra Di Maria “il vero aristocratico del tridente artistico del PSG”

Minuto 93 di PSG-Napoli, ottobre 2018. Angel Di Maria riceve palla defilato sul centro-destra, se la porta sul sinistro e fa partire un “tiraggiro” che non lascia scampo a Ospina. Due a due. Comando del girone C di Champions in fumo. E’ un incubo ritorna nei pensieri dei tifosi del Napoli ogni volta che vedono Di Maria risplendere in Europa. Una volta di più ora che s’è preso uno spicchio di riflettori nella semifinale contro il Lipsia, portando il PSG per la prima volta in finale.

Per il Guardian “Di María è stato il protagonista della partita”, oltre Neymar e Mbappé. Anzi di più:

“A 32 anni è ancora meravigliosamente agile nei movimenti. Ha dribblato come un esterno, ha difeso come un terzino, è sembrato quello che è: un vero aristocratico di Champions”.

Per il quotidiano inglese la vittoria del PSG (“Soft Power 3. Soft Drink 0”) è il frutto della pazienza: “le cose buone arrivano a chi sa aspettare. O almeno, a coloro che possono spendere un miliardo di euro per costruire una squadra ben bilanciata e stimolata”.

Altro che Icardi, o Cavani. Il tridente “leggero” di Tuchel ha incantato tutti, e “spaventato” il Lipsia:

“una squadra che leggeva il manuale tattico a 17 fasi sbagliato mentre tutt’intorno si giocava una partita di calcio”. “Gli eroi della tattica super caffeinati della Bundesliga sembravano sopraffatti e sbilanciati, infastiditi costantemente dalla precisione degli attacchi del PSG”.

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