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Il dirigente Atalanta Moioli: «Mi scuso per il terrone, non ho retto alle accuse gravi e infamanti di quel provocatore»

«Mi scuso per l’espressione usata. Non ho saputo mantenere la calma. Non mi giustifico, so di aver sbagliato anche nei confronti dell’Atalanta»

Il dirigente Atalanta Moioli: «Mi scuso per il terrone, non ho retto alle accuse gravi e infamanti di quel provocatore»

A modo suo, il dirigente dell’Atalanta Mirco Moioli, che è team manager della squadra, si è scusato ieri sera dopo l’episodio di ieri pomeriggio a Torino con il tifoso del Napoli che ha avvicinato Gasperini dicendogli: «Dopo dieci anni ve la giocate una partita con la Juventus o la regalate come al solito? Forza Napoli». Gasperini l’ha liquidato mandandolo a quel paese – elogiato da Zazzaroni – il team manager bergamasco Moioli gli ha dato del terrone del cazzo.  Sulla vicenda è intervenuta la procura federale della Figc che ha aperto un procedimento disciplinare a carico del dirigente e dell’Atalanta.

“Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo-tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”.

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