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È un Napoli cobra, aspetta e poi riparte per far male: 0-0 primo tempo

Funziona la barriera frangiflutti di Gattuso. La Juve non va oltre il giro palla. Per il Napoli palo di Insigne su punizione e ottima chance con Demme

È un Napoli cobra, aspetta e poi riparte per far male: 0-0 primo tempo
during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Fc Juventus. (Hermann)

Si comincia con il cantante che non conosce le parole dell’Inno di Mameli. Non male.

Sarri perde Khedira nel riscaldamento e schiera il nuovo centrocampo titolare: Pjanic Matuidi Bentancur.

Gattuso conferma il suo modulo alla Pesaola: due barriere frangiflutti davanti all’area di rigore, una barriera umana che già fece la sua porca figura contro il Barcellona, l’Inter e la stessa Juve in campionato. Un 4-1-4-1 con Mertens punta non sempre avanzata. È ormai il modo abituale di giocare del Napoli, e fin qui nessuno ha trovato una contromisura efficace.

Il pubblico virtuale sugli spalti è da no comment.

La Juve tiene inutilmente palla, secondo i dettami della dottrina Sarri. Ma si rende pericolosa solo in avvio quando Callejon sbaglia un retropassaggio, Dybala intercetta, serve all’indietro Ronaldo che per nostra fortuna calcia debolmente e Meret è bravo a respingere. E nulla più.

Il Napoli sta bene fisicamente. Fa benissimo la copertura difensiva, raddoppia, triplica. La squadra di Gattuso è abilissima nel togliere l’ossigeno agli avversari. È il vero punto di forza del Napoli. C’è acqua alta al centro, direbbe Nanni Moretti.

Il Napoli è come un cobra, pronto a ripartire in modo velenoso.

Il Napoli riparte di rado ma quando riparte, è pericoloso. E poco dopo il 20esimo, si procura una punizione dal limite per fallo di Bentancur su Zielinski. Tira Insigne che prende la rincorsa e colpisce il palo. Pestone di Alex Sandro su Fabian, incredibilmente nessuna ammonizione.

Dopo la mezz’ora, comincia leggermente a salire il Napoli.

La partita può essere sbloccata solo da un errore in impostazione. Succede al Napoli al 38esimo, Dybala serve Ronaldo solo davanti a Meret che però è bravissimo ad anticiparlo uscendogli tra i piedi.

Al 40esimo il Napoli è pericoloso: prima un tiro di Insigne fermato di testa nell’area piccola da Alex Sandro, il Napoli insiste e Demme è solo davanti a Buffon, calcia bene rasoterra ma il portiere è bravo a respingere. Qui il Napoli mette paura alla Juve e subito dopo Insigne costringe Buffon a deviare in angolo.

 

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