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L’assocalciatori: senza un accordo tra Spal e Napoli, Petagna potrebbe allenarsi ma non giocare

Superato il 30 giugno chi paga il calciatore nel passaggio tra i due club? Per Calcagno tutto è affidato al “buon senso”

L’assocalciatori: senza un accordo tra Spal e Napoli, Petagna potrebbe allenarsi ma non giocare

In Italia non ci sono molti casi come quello di via Duomo 157 bis in Così parlò Bellavista. Superato il 30 giugno, data di scadenza di molti contratti, chi paga e per chi gioca il calciatore beccato dalla ripresa del campionato nel momento di passaggio tra due club? Uno di questi riguarda Petagna, che in teoria dal 1 luglio sarebbe del Napoli, ma in pratica resterà alla Spal “fino a fine stagione”, come consigliato dalla Fifa.

Secondo l’assocalciatori tutto è affidato al “buon senso”: “La FIFA è stata abbastanza chiara nel dire che non possiamo incidere su rapporti privatistici di lavoro – ha detto il vicepresidente del sindacato Umberto Calcagno a Calciomercato.it Ci ha autorizzato a prolungare la stagione sportiva, mai singoli accordi sono da contrattare. Non può essere un soggetto terzo ad imporsi. Per la Serie A, numericamente, non ci sono tante situazioni in ballo. Spero ci sia buon senso nelle trattative che coinvolgeranno a volte due soggetti, altre volte tre. Continueremo a lavorare su questo fronte e restiamo fiduciosi, l’eccezionalità del periodo ci mette davanti a situazioni particolari”.

Ma senza un accordo che si fa? Per l’assocalciatori “il giocatore potrà allenarsi col suo nuovo club, ma non potrà scendere in campo”. Petagna, cioé, si allenerebbe a Castelvolturno ma non potrebbe scendere in campo.

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