“Le prese di posizione degli ultras e i sondaggi dicono il contrario. Facciamo fatica a credere che la priorità degli italiani sia il ritorno del calcio”

Oggi tutti i quotidiani danno molta enfasi alle parole della sottosegretaria Zampa a Radio Punto Nuovo. Che ha fatto capire che il calcio ripartirà, che i giocatori andranno in clausura e ha detto:
“Si va verso una soluzione ed è la soluzione che i tifosi di calcio si aspettano. Il via libera ancora non c’è, ma si va verso una buona direzione”.
Ed è questa la frase che Il Giornale contesta. Oltre a mettere in evidenza il tortuoso circuito di se che ha costellato le dichiarazioni della sottosegretaria.
Ma è proprio sicura la signora Zampa che i tifosi si aspettino proprio questo? I recenti sondaggi e persino le prese di posizione degli ultrà (anche se un report della polizia rivela che ci sarebbero tifoserie organizzate favorevoli alla ripresa) farebbero capire il contrario. E d’altra parte basterebbe parlare con la gente, frequentare i bar e i mercati dove gli italiani hanno cominciato timidamente ad incrociarsi, per capire che forse anche i tifosi in questo momento hanno in testa ben altro. Mancano certezze, mancano i tamponi, mancano ancora le famigerate mascherine, mancano i guanti, molti non hanno ancora visto i famosi 600 euro del decreto marzo e il problema è riprendere il campionato?