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Rossi Doria: «I ragazzi sono stati eccezionali. È diminuito il cyber-bullismo»

Intervista a Repubblica: «Hanno accettato limiti fortissimi. Recupereranno. Hanno aiutato i genitori in casa, cooperato tra loro e con gli insegnanti» 

Rossi Doria: «I ragazzi sono stati eccezionali. È diminuito il cyber-bullismo»

Su Repubblica un’intervista a Marco Rossi-Doria ex sottosegretario all’Istruzione. A settembre, dice, sarebbe preferibile tornare a scuola piuttosto che riprendere l’anno con la didattica a distanza, come paventato.

«Soprattutto se penso ai figli di quei cinque milioni di italiani che per ora non sono stati tutelati da alcun provvedimento del governo. Tra poco quelle famiglie, se non usciremo bene dalla battaglia in Europa, avranno problemi con l’affitto, i distacchi elettrici. Sono le famiglie dove in casa non c’è un computer né la connessione alla rete. A quei figli dobbiamo ridare la scuola al più presto, le lezioni a distanza stanno allargando la Serie A e la Serie B».

Propone diverse soluzioni per tornare a scuola garantendo la sicurezza. Ma soprattutto parla dei ragazzi. Sono stati eccezionali, dice.

«Qualcuno deve iniziare a dire che sono stati eccezionali. In un Paese con pochi limiti hanno accettato limiti fortissimi: sono rimasti a casa. Quasi tutti hanno partecipato a questo gigantesco sforzo e stanno facendo un’esperienza che, contenuta in alcuni mesi, è paragonabile a quella fatta dai loro bisnonni durante le guerre. Hanno aiutato i genitori in casa, cooperato tra loro e con gli insegnanti. Lo sa che con l’arrivo del Covid è crollato il cyberbullismo? C’è una generazione di un miliardo e 650 milioni di ragazzi senza scuola. Sono gli stessi che scendevano in piazza per Greta e per l’ambiente. No, non avranno vuoti, recupereranno tutto. E tra quindici anni governeranno e cambieranno il mondo».

 

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