Jorginho ricorda: «Benitez fece bene a mettermi in panchina, ero fuori forma»
L'ex centrocampista del Napoli sui social: «Sarri era un grande. Non passerei mai la quarantena con Insigne, si addormenta troppo presto…»

«Dopo cinque anni di Napoli la differenza si sente, anche a livello di cibo, perché in Italia dove vai vai mangi sempre benissimo. Ricordo la finale di Coppa Italia vinta, è stata un’emozione incredibile. Ma sono felice anche al Chelsea, Hazard, il più forte con cui ho giocato»
Su Sarri?
«Grandissimo tecnico: ha una risposta per ogni cosa che chiedi e a livello tattico è strepitoso».
Qualcosa che non rifarei?
«Andare in Brasile in vacanza, come feci nel primo anno di Napoli. Dopo i primi 6 mesi di Napoli, ho deciso di non allenarmi per un mese e di fare tutta vacanza a mangiare. Quando tornai ero fuori forma e Benitez, che mi aveva portato in azzurro, mi mise giustamente in panchina».
La quarantena?
«Non la passerei con Insigne, si addormenta troppo presto…»