Grassani sugli stipendi: «Giornata storica. Fuori luogo l’assocalciatori»
Il legale del Napoli a Radio Kiss Kiss: «La posizione della Lega denota unità di intenti e compattezza totale, quella dell’Assocalciatori è di contrapposizione»

Il legale del Napoli, l’avvocato Mattia Grassani, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss sull’accordo raggiunto ieri in Lega sulla questione del taglio degli stipendi
«La posizione di ieri è una posizione che denota unità di intenti e compattezza totale. La posizione dell’Assocalciatori è di contrapposizione, di pontieraggio assoluto: viene buttata acqua fredda sul fuocherello che la Lega ha messo in scena, certamente non sarà l’ultima tappa. Prevedo ulteriori incontri e battaglie infuocate sulla quadra della situazione: la Lega rappresenta i datori di lavoro, ma ci sono anche i lavoratori con AIC e AIAC per allenatori che devono poter dire la loro. Le reazioni su ciò che è stato deliberato in Lega non è di buon auspicio.
La giornata di ieri è stata storica, la Lega difficilmente ha unanimità per temi meno importanti, mentre ieri ha fatto sistema e ha fatto prevalere l’interesse comune e non del singolo. I club non hanno voluto trattare secondo i loro interessi nei rapporti con i giocatori, anche perché le situazioni sono diverse, ma si sono messi tutto alle spalle e hanno votato una delibera che dimostra senso di responsabilità»
Sulla risposta arrivata dall’Associazione calciatori
«La reazione dei calciatori ed i termini utilizzati sono stati molto forti,. Devo dire, però, che se dall’altra parte, l’associazione calciatori tira la corda, magari può spezzarsi. Definire vergognoso l’accordo che hanno trovato i club, non è stato proprio un bel sentire. Anche perché andrebbero usati altri toni, visto che ci troviamo di fronte ad una situazione veramente delicata. Auspico un abbassamento dei toni da parte dei calciatori, ci potrebbero essere decine e centinaia di calciatori senza squadra l’anno prossimo»