Ancelotti: «In Inghilterra non si sono resi conto della gravità»

Intervista alla Gazzetta dello Sport: «In queste ore per me il calcio conta zero. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia. Il bollettino dei morti dell’Italia è terribile» 

Ancelotti

La Gazzetta dello Sport intervista Carlo Ancelotti. Anche l’Everton ha un giocatore positivo, Andrè Gomes. La squadra non è ancora in isolamento, racconta il tecnico, ma sono state introdotte tutte le misure del caso, e il calciatore sta meglio.

Ancelotti si dichiara subito a favore della decisione di fermare la Premier.

«Era ora. È stata una decisione giusta e corretta di fronte allo scenario di queste ultime ore. Non si poteva andare avanti. La salute è la priorità. Per tutti: squadre, tifosi, media, lavoratori impegnati nel calcio».

Per lui, adesso, nulla conta più della salute delle persone, compreso il calcio e il campionato.

«Con estrema sincerità, l’argomento non mi interessa. Il calcio, di fronte alla vita e alla salute, va messo da parte. In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne, di fronte alla tragedia alla quale stiamo assistendo. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi. Il bollettino dei morti dell’Italia è terribile. In un giorno sono scomparse altre duecentocinquanta persone. La priorità è concentrarsi su questa lotta, tutto il resto non conta».

L’Italia lo ha capito prima di altri.

«L’Italia è stata costretta a capire che, in questo momento, basta con le cazzate e con le leggerezze. Bisogna rispettare le direttive e ascoltare chi  ha la competenza per emanare delle regole. Ci sono ordini ben precisi e vanno eseguiti. Bisogna rispettare se stessi, gli altri e le persone che sono al fronte in questa guerra. Provo profondo rispetto e ammirazione per medici, infermieri, volontari».

Tutto il contrario di quanto accade in Inghilterra.

«Ho seguito in televisione con attenzione la conferenza stampa del premier britannico. Mi pare che quassù non si siano ancora resi conto della gravità della situazione. La vita continua a scorrere con una certa regolarità. Eppure ho letto le dichiarazioni di uno dei consiglieri scientifici di Johnson, Patrick Vallance, secondo il quale il sessanta per cento dei britannici nel contrarre il Coronavirus svilupperà l’immunità di gregge».

Ascoltare i dati dei morti in Italia, ogni giorno, è raccapricciante, continua il tecnico.

«Ogni sera leggiamo un bollettino di guerra».

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