CorSport: Allan è distante dal Napoli. A giugno verso Inter, Liverpool o Everton

Il brasiliano sta vivendo una condizione da 'paria'. E' la seconda volta che viene lasciato a casa, la prima fu con Ancelotti. Ora anche Gattuso ricorre alla linea dura per salvare la credibilità

allan è distante dal napoli

Il Corriere dello Sport scrive del caso Allan, ovvero dell’allontanamento dall’allenamento, ieri, da parte di Gattuso. E della scelta del tecnico di non convocare il brasiliano per la trasferta a Cagliari.

Il centrocampista non si è allenato come richiesto dall’allenatore, che, quindi, ha scelto la linea della tolleranza zero.

“E ora che anche la pazienza comincia ad avere seriamente un suo limite, si può restare a osservare un pochino in silenzio, semmai persino fingere di non vedere, ma poi c’è un momento in cui non si può più rischiare la credibilità e bisogna ricorrere alla tolleranza zero. E’ un’altra vita, adesso, in cui la centralità è fuori dal proprio microcosmo. Ci sono responsabilità che un allenatore avverte verso se stesso ma anche nei confronti di chi poi ci mette la faccia in campo e l’indolenza è un difetto da combattere in fretta, per non generare equivoci”.

Allan non è più lo stesso dal gennaio dell’anno scorso, quando arrivarono le lusinghe del Psg. Da allora, scrive il quotidiano sportivo,

“è distante dal Napoli, perso nella vaga rotta di una tristezza che s’è scatenata quando è saltato l’affare con il Psg e poi rovinosamente smarrito in quella notte del 5 novembre, quando l’ammutinamento spaccò in due uno spogliatoio nel quale s’avvertì l’eco sconcia del suo confronto serrato con Edoardo De Laurentiis”.

Il brasiliano è ai margini del Napoli.

“Inconsciamente (?) sta vivendo una condizione da «paria» che contro la Fiorentina, nel momento della sostituzione, è divenuta plasticamente scenografica con quella corsa inaspettata nello spogliatoio, raggiunto direttamente e per evitare la panchina”.

E’ la seconda volta che non viene convocato. La prima fu con Ancelotti, che nel gennaio scorso non lo portò a Milano. Ieri è toccato di nuovo a Gattuso prendere questa decisione.

Se non cambierà qualcosa, scrive il Corriere dello Sport, a giugno sarà inevitabile la cessione.

“Sarà inevitabile decidere cosa fare di sé, se verificare dove concretamente arrivi il desiderio dell’Inter o se invece spingersi verso la Premier e tornare da Ancelotti, a Liverpool, per cominciare un’altra vita da mediano che somigli in qualche modo a quella già attraversata”.

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