Biasin: Napoli strampalato. Può essere capace di tutto, anche dell’impresa contro il Barcellona
La squadra potrebbe essere a una svolta. Gattuso è riuscito a vincere con l’Inter tappandosi il naso e organizzando una strepitosa fase difensiva a pochi giorni dal ko contro il Lecce. E il Barca non è più lo stesso
Su Libero, Fabrizio Biasin parla del Napoli. Una squadra che definisce strampalata e che per questo è capace di sorprendere.
“Il Napoli è una squadra strampalata, masochista, decisamente a due facce, dove tutti litigano con tutti, una squadra piena di contraddizioni, con un presidente che vuole bene al suo gioiello ma più a se stesso, con un ex tecnico (Ancelotti) che è finito all’Everton e sta vincendo praticamente tutte le partite, con il nuovo tecnico (Gattuso) che ha rifatto la preparazione, ha dato un virtuale calcio in culo a tutti quanti (forse non solo virtuale) e in qualche modo li ha risvegliati”.
Una squadra la cui dirigenza ha speso parecchio, sul mercato invernale, “per ridare adrenalina a un gruppo addormentato” e il cui pubblico, prima sparito, è tornato in campo “come se fosse un uomo in più sul terreno di giuoco”. Una squadra di
““tutti contro tutti” (sindaco compreso) che è il vero motivo per cui una stagione in cui «lotteremo per lo scudetto» si è trasformata in quella del «facciamo il meno peggio possibile»”.
Ma la stagione del Napoli potrebbe essere a una svolta. Proprio come accade in tutte le storie strampalate.
“Ieri l’altro Gattuso ha realizzato mezza impresa: vincere a San Siro con l’Inter di Conte. Ci è riuscito tappandosi il naso e organizzando una strepitosa fase difensiva (che male c’è? No, perché c’è anche chi si è lamentato…), lo ha fatto a pochi giorni dal ko del San Paolo contro il Lecce, mica il Real Madrid”.
Ora, scrive Biasin sciorinando tutti i risultati della squadra fino a qui, se il Napoli è riuscito a perdere con le squadre più piccole e a vincere contro le big, compreso il Liverpool,
“che male c’è a sognare un’impresa nel doppio confronto di Champions contro il Barcellona (martedì 25 l’andata al San Paolo)?”.
E’ vero che col Barcellona di Messi non si scherza, ma anche il Barcellona non è più lo stesso. Un paio di stagioni fa si fece annichilire dalla Roma. Oggi, in Liga, è secondo a tre punti dal Real. E ha pure diversi problemi interni.
“Sì, beh, non stiamo dicendo che scommetteremmo la casa sul passaggio ai quarti di Insigne e soci, ma allo stesso tempo ipotizziamo una doppia sfida non così scontata. Sarà perché il Napoli è l’unica squadra che quest’anno ha fermato i campioni d’Europa (c’è riuscito pure il City in Community Shield, ma ad agosto e ai rigori), sarà perché ci immaginiamo Gattuso che consuma il prato dell’area tecnica al Camp Nou, sarà perché ti amo (citazione sanremese che di questi tempi ci sta bene), sarà che sognare non costa nulla, ma il Napoli di quest’anno è talmente strampalato che può essere capace di tutto, abbiate fede”.
