Intervista al Corriere dello Sport: “Sento spesso Hamsik e Lavezzi. Insigne deve rimanere a Napoli a vita, per riportare il club ai livelli che contano”
Il Corriere dello Sport intervista Christian Maggio. Lo storico calciatore del Napoli, oggi al Benevento, racconta anche tante cose che riguardano il suo passato azzurro.
Innanzitutto, torna sulla famosa partita contro il Crotone, la sua ultima con la maglia del Napoli, quando l’allora tecnico, Maurizio Sarri, non gli concesse nemmeno un minuto di gioco per salutare il suo pubblico.
«Ho voltato pagina, ma lo sapete: ci tenevo a giocare l’ultima volta al San Paolo, fu una scelta di Sarri, non ho rimpianti. C’è delusione, ho ritrovato gli stimoli qui a Benevento».
Dichiara che gli piacerebbe giocare con il Benevento contro i suoi ex compagni del Napoli. Racconta che è rimasto in ottimi rapporti con Hamsik e Lavezzi.
«Ho avuto la fortuna di giocare con tanti campioni. Ho un bel rapporto da sempre con Marek Hamsik e con Lavezzi, con loro mi sento spesso».
Sugli allenatori che lo hanno guidato, quando era nel Napoli, dice:
«Tutti mi hanno dato qualcosa, da Reja a Benitez, allo stesso Sarri. Mazzarri è quello che ha fatto emergere al meglio le mie caratteristiche, facendomi arrivare in Nazionale».
Maggio ricorda anche di quando, da capitano del Napoli, riuscì a convincere De Laurentiis a non mandare la squadra in ritiro.
«C’era Benitez, si viveva un momento particolare, sono riuscito a mediare con il presidente De Laurentiis, non avrebbe giovato a nessuno andare in ritiro. Quest’anno al Napoli è andata diversamente».
Su Insigne e sul suo momento difficile in azzurro
«Dispiace per Lorenzo. Gli suggerivo sempre di essere meno istintivo nelle sue uscite, perché lui rappresenta la squadra e da napoletano ha una responsabilità importante. È cresciuto, l’esperienza lo aiuterà e per me deve rimanere a Napoli a vita, per riportare il club ai livelli che contano. Negli anni è sempre stato un crescendo, per il Napoli, un momento di difficoltà può capitare. Sono stati anche sfortunati, si riprenderanno con il carisma di Gattuso».