CorSport: il metodo Gattuso, colloqui con i calciatori e il Capodanno insieme
Il tecnico passa molto tempo con il gruppo e lavora per intrufolarsi nel cervello della squadra per liberarla della zavorra dell'ammutinamento

Rino Gattuso aveva detto sin dal principio di voler entrare nella testa dei giocatori del Napoli e lo sta facendo. Il Corriere dello Sport racconta come, quali sono le armi messe in campo dal tecnico. A partire dal contatto con gli uomini della sua squadra.
“si comincia presto, colazione assieme, e si finisce poi tardi, quando s’avvicina il tramonto, dopo l’allenamento (che è mattutino), il pranzo e la riunione tecnica, che è una razione del codice-Gattuso, come prendersi il Napoli senza indugiare neanche un nano-secondo, pure perché sta per arrivare Conte, l’Inter, la prima della classe”.
E non c’è solo l’Inter all’orizzonte, ma un vero e proprio tour de force, per il quale bisogna farsi trovare preparati.
Gattuso conduce ogni giorno l’allenamento con ritmo intenso
“ossessivo, infarcito da qualche urla e poi da raccomandazioni a metà tra Ancelotti e Sarri: «Voglio che vi divertiate». Ma guardandosi le spalle, la linea difensiva, l’altro tormento”.
Del metodo Gattuso fa parte anche il cenone di Capodanno insieme ad una parte della squadra, sulle terrazze del “Noro” a Posillipo, la parte del gruppo che, scrive il CorSport, “già gli appartiene”: Fabian Ruiz, Callejon, Fernando Llorente e rispettive signore.
“Gattuso ha scelto un metodo, ed è chiaramente il suo, e l’ha portato avanti: s’è messo a parlare, per intrufolarsi pure nel cervello, liberarlo da quella zavorra che ormai dal 19 ottobre affossa il Napoli al San Paolo, negandogli l’ebrezza di una vittoria. E Reggio Emilia, con il blitz al ‘94, perlomeno è servito per farsi coraggio, per avere nuovi argomenti, per sottolineare «avete visto che carattere che avete!?». E le qualità, quelle tecniche, gliele ha ricordate ad uno ad uno, sbarazzando il campo da ogni equivoco”.