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Le cessioni di Jorginho e Hamsik portano il bilancio del Napoli in utile

Circa 29 milioni di euro. Lo evidenzia Calcio e Finanza dopo aver visionato il verbale dell’assemblea dei soci del club

Le cessioni di Jorginho e Hamsik portano il bilancio del Napoli in utile

Secondo Calcio e Finanza, dopo il rosso di 6,3 milioni dell’esercizio 2017-18, il bilancio del Napoli relativo al 2018-19 chiude con un utile di circa 29 milioni di euro (perla precisione 29,16). Ciò grazie alle cessioni di Jorginho ed Hamsik.

A testimoniarlo è il verbale dell’assemblea dei soci del club (del 25 ottobre scorso) presieduto da Aurelio De Laurentiis, consultato da Calcio e Finanza.

Nel verbale non viene invece specificato qual è stato il fatturato del club nell’esercizio 2018-2019. Per saperlo, e per avere un quadro completo sui conti del Napoli, bisognerà dunque attendere il deposito del documento di bilancio da parte degli amministratori della società.

L’utile di bilancio, come detto sopra, viene soprattutto dalle cessioni. Grazie alla cessione di Jorginho al Chelsea, il Napoli avrebbe iscritto nei conti del 2018 una plusvalenza di circa 56,7 milioni di euro. Il centrocampista, infatti, è stato infatti ceduto ai Blues per 57 milioni a fronte di un valore di carico a bilancio di circa 257 mila euro. Inoltre, anche se non ci sono evidenze certe, la cessione di Jorginho potrebbe aver portato nelle casse del Napoli altri 7 milioni di bonus.

Alla plusvalenza realizzata su Jorginho si aggiunge quella legata alla cessione di Hamsik al Dalian, nel febbraio di quest’anno per circa 20 milioni. Grazie ad essa, il Napoli dovrebbe aver registrato nel bilancio al 30 giugno 2019 una plusvalenza di importo più o meno analogo, poiché l’ex capitano era iscritto a bilancio ad un valore di carico vicino allo zero.

Complessivamente, le plusvalenze registrate dal Napoli nell’esercizio 2018-2019 dovrebbero essere di circa 80 milioni (79,7 milioni per la precisione).

Un importante apporto al fatturato del Napoli viene anche dalla partecipazione alla scorsa edizione della Champions League, dove la squadra è stata eliminata nella fase a gironi dopo un terzo posto nel gruppo C alle spalle di PSG e Liverpool, e grazie al ripescaggio in Europa League, dove invece il Napoli è uscito ai quarti di finale contro l’Arsenal.

Dalla Champions League 2018-2019, al netto dei ricavi da stadio, il Napoli ha incassato 49,878 milioni di euro in premi Uefa. Dall’Europa League, sempre al netto dei ricavi da botteghino, sono arrivati 6,71 milioni.

Complessivamente dalla partecipazione alle coppe europee il Napoli ha incassato ricavi sotto forma di premi Uefa per 56,59 milioni di euro.

Al momento dell’approvazione del bilancio, l’assemblea dei soci del Napoli ha deciso di non distribuire dividendi ai soci. Tutto l’utile va dunque ad incrementare ulteriormente il patrimonio netto del Napoli, che sale dai 116,26 milioni del 30 giugno 2018 ai 145,42 milioni del 30 giugno 2019.

Da quando il Napoli è tornato in Serie A, nella stagione 2007-2008, fa notare Calcio e Finanza, il club di De Laurentiis ha realizzato un utile aggregato di 143,50 milioni di euro senza che intervenisse la Filmauro. A differenza di quanto accaduto ad altri top club, come Milan, Roma, Inter e anche la Juventus.

Nelle stagioni comprese tra il 2007-8 e il 2017-18, il Napoli ha totalizzato ricavi per 1,77 miliardi di euro. Resta ancora da vedere il dato del 2018-2019.

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