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Lasciamo stare il 1799, Ancelotti è stato esonerato per i risultati

POSTA NAPOLISTA / A proposito dell’articolo di Francesco Merlo. Ho difficoltà a credere che De Laurentiis abbia voluto seguire gli umori della piazza o compiacere Insigne

Lasciamo stare il 1799, Ancelotti è stato esonerato per i risultati
Caro direttore,
le scrive un (come si diceva una volta) “affezionato lettore” che apprezza molto l’equilibrio di giudizio della sua testata in un panorama mediatico di “strilli” a chi la spara più grossa sul Napoli. Soprattutto mi è sempre piaciuta la sua capacità di giudicare con obiettività l’operato di ADL e del club, senza posizioni pre-costituite, anche a costo di prendersi le accuse dei “papponisti” di essere un filo-ADL.
Mi piace molto leggere i suoi editoriali con i quali mi trovo quasi sempre d’accordo; e ritengo che quel “quasi” sia una cosa positiva perché vuol dire che riesco, anche grazie ai suoi interventi, ad avere una mia opinione che non necessariamente coincide con la sua.
Il motivo che mi spinge a scriverle è l’articolo che riprende a sua volta quello di Francesco Merlo su Repubblica. Non sono ovviamente stupito del fatto che la stampa nazionale utilizzi qualsiasi accadimento per riproporre stereotipi sulla nostra città. A seconda del livello del giornalista coinvolto c’è chi lo fa in maniera più “facile e diretta” e chi utilizza analisi di volta in volta antropologiche e culturali per arrivare sempre alle stesse opinabili (uso un eufemismo) conclusioni. Conclusioni che offendono coloro (non pochi)  che si sentono anni luce distanti da queste generalizzazioni superficiali e che rappresentano una parte della città della quale nessuno parla perché Napoli fa notizia e fa vendere solo se c’è la possibilità di parlarne male. Anche a costo di adattare e semplificare le vicende storiche a beneficio della solita tesi che fa sentire tanto bene chi queste cose scrive ed ancor di più chi le legge.
Vengo alla questione specifico: l’esonero di Ancelotti. Io ne sono dispiaciutissimo per mille motivi, gli stessi che mi avevano visto entusiasta alla notizia del suo ingaggio. Ma ho difficoltà a credere che ADL lo abbia esonerato per seguire gli umori della piazza o per compiacere Insigne, perché specie negli ultimi anni ha dimostrato in maniera molto evidente che le sue decisioni, da buon imprenditore quale innegabilmente è, sono sempre solo a beneficio dei bilanci societari. Ed allora mi perdonerà la banalizzazione ma mister Ancelotti, malgrado il suo curriculum fantastico, è stato in grado nel 2019 di mostrare un calcio efficace? di portare quegli irrinunziabili risultati che servono al club per mantenersi a certi livelli? Ed allora non sarebbe più opportuno limitarsi ad affermare che il proprietario del club è corso ai ripari quando si è reso conto che la situazione non mostrava le auspicate inversioni di rotta necessarie, per tentare di contenere i danni? Senza scomodare il 1799 , i sanfedisti e Cuoco? Io credo che che sia possibile.
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