Sulla Stampa il colpo di scena dell’esonero di Ancelotti dopo la vittoria per 4-0 sul Genk e il passaggio agli ottavi di Champions
L’esonero di Carlo Ancelotti è oramai storia, ha fatto eco ieri sera dopo la vittoria per 4-0 contro il Genk, la tripletta di Milik e la qualificazione agli ottavi di Champions. C’è poco da dire o ragionarci secondo Garanzini che, sulla Stampa, ricorda il peso dell’assenza dell’attaccante polacco nel Napoli e l’eccezionalità delle scelte del presidente
Tutto facile invece per il Napoli, meno per il Liverpool e determinanti su entrambi i campi gli errori dei portieri avversari. Incredibile quello che ha regalato a Milik il primo gol della tripletta, meno appariscenti ma altrettanto sostanziali le uscite fuori tempo su Mané e Salah che hanno sigillato in un amen la qualificazione dei campioni uscenti. Un Napoli in formato-coppa, dunque assai diverso da quello impresentabile di campionato: nell’uno e nell’altro comunque, al di là di errori e orrori, si è un po’ sottovalutato tra tante punte e mezze punte il peso dell’assenza di Milik. Poi, a notte alta, il colpo di scena dell’esonero di Ancelotti dopo un 4-0: perché nell’ottica del presidente De Laurentiis non solo la vita, anche il calcio è tutto un film.