Corsport: Il fair play finanziario arriva in Cina. Bloccati i sogni di Mertens e Callejon
Anche in Cina non intendono più lanciare soldi dalla finestra, per calciatori che ormai galleggiano oltre la soglia dei trent’anni e impongono un tetto salariale

Se il mercato è diventato sempre più complesso è stato sicuramente per l’arrivo dei club cinesi che, con grande disponibilità economica, hanno gonfiato le cifre dei cartellini e degli ingaggi. Cosa dimostrata anche nella trattativa per il rinnovo di Mertens e Callejon con il presidente De Laurentiis Ma da oggi la musica cambia a favore dei club
In sintesi: il mercato è in mano ai cinesi, alla loro disponibilità di spesa immediata per giocatori che poi a giugno sarebbero liberi a parametro zero, ma per loro a quel punti irraggiungibili. E’ un discorso che riguarda la volontà, ma anche i budget iniziali, perché anche in Cina non intendono più lanciare soldi dalla finestra, per calciatori che ormai galleggiano oltre la soglia dei trent’anni
Il fair play finanziario, dunque, arriva in Cina.
La federcalcio cinese ha annunciato le modifiche che andranno in vigore con l’inizio del nuovo anno. La prima è che viene aumentato da tre a sei il numero degli stranieri che ogni club potrà tesserare, (mai però più di 4 contemporaneamente in campo). Entra in vigore anche il tetto salariale. Nessuno potrà guadagnare più dell’equivalente di tre milioni di euro all’anno, mentre per i giocatori locali, quindi cinesi, il tetto sarà di 10 milioni di yuan, pari a circa 1,2 milioni di euro. Questa cifra potrà essere aumentata al massimo del 20% per coloro che fanno parte della nazionale.
E questo significa che non sarà più considerata la meta d’oro dei calciatori soprattutto a fine carriera come successo per Hamsik. Ci aveva pensato Dries Mertens, in scadenza a giugno, ma soprattutto Josè Callejon, invogliato dal poter ritrovareBenitez ma anche da cifre tre volte superiori ai 3mln percepiti. Ora la situazione è totalmente diversa: 3mln di euro rappresentano l’ingaggio che Callejon già percepisce ed addirittura inferiore a quella offerta dal Napoli per il rinnovo del belga.