Boateng: “Il calcio è solo un business. I calciatori pensano alla Playstation e ai social”

Intervista a Bild: "Alcuni di loro a 19 anni già guidano la loro Mercedez, non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Sono gli ultimi ad arrivare agli allenamenti"

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Il calciatore della Fiorentina, Kevin Prince Boateng ha rilasciato un’intervista al quotidiano tedesco Bild. Uno sfogo su come è cambiato il calcio e le persone che ne fanno parte.

“Il calcio è solo un busness e noi siamo solo numeri. Se non giochi bene, vieni sostituito, non c’è più fedeltà e questo è triste”.

Boateng dichiara:

“Bisognerebbe fare un sondaggio tra i calciatori: quanti di loro sono contenti quando vanno ad allenarsi? E quanti si divertono? Per noi professionisti il calcio è un lavoro. Siamo ben pagati, ma questo aumenta la pressione. Per quanto mi riguarda ci sono momenti nei quali mi diverto, altri meno. Prima non era così mi divertivo sempre”.

E conclude parlando dei giovani e della ricchezza:

“Alcuni di loro a 19 anni già guidano la loro Mercedez, non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Giocano alla Playstation, poi guardano i social e sono gli ultimi ad arrivare agli allenamenti. Il calcio è cambiato così come sono cambiate le persone che ci sono dentro”.

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