Per il capitano del Napoli in pagella tutti 7, solo Repubblica gli concede mezzo voto in meno
C’è anche lo zampino di Lorenzo Insigne nella vittoria dell’Italia, ieri, contro la Bosnia (3-0).
Lorenzo ha segnato il secondo gol, su assist di Belotti. Il gallo lo ha servito mirabilmente, e a lui è bastato girarsi d’istinto e segnare con un destro chirurgico. Il capitano del Napoli è rimasto in campo fino all’87’, poi è stato sostituito da Castrovilli.
I giornali raccontano un Insigne che in Nazionale rinasce. A dispetto di tutti i problemi che vive con il club azzurro, con la squadra di Mancini ritrova la serenità e anche il gol.
Per lui tutti 7, tranne Repubblica, che concede al capitano mezzo voto in meno.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Per mezz’ora è l’unico azzurro a convincere poco. Nel gioco spettacolare dell’Italia fa capolino ogni tanto, ma è leggerino. Al momento buono, però, ecco il colpo del campione, un tiro privo di potenza ma carico di veleno e precisione, con la palla che passa fra le gambe di Kovacevic”.
Il Corriere della Sera descrive il suo gol come un’opera di street art.
“In agguato tra le linee, anche con un pressing notevole. Fa le prove del gol dopo un quarto d’ora, ma il colpo da biliardo rasoterra del 2-0 è pura improvvisazione da street art”
Per la Gazzetta, l’Italia è la sua squadra per eccellenza.
“Ennesimo «revenant», si accentra come Mancini chiede e firma il 2-0 con un diagonale beffardo. Questa è la sua squadra”.
Questo, invece, il giudizio di Repubblica, che gli mette 6,5 in pagella:
“Tra foreste di giganti, gioca a nascondino. E poi fa male”.