ilNapolista

Crosetti: un Ronaldo mai visto. Uno straccio bagnato, un campione intristito

Su Repubblica. Il campione non è contento di sé né della piega che sta prendendo la stagione, con la squadra che risolve anche senza di lui

Crosetti: un Ronaldo mai visto. Uno straccio bagnato, un campione intristito

Su Repubblica Maurizio Crosetti sul caso Ronaldo. Ieri Sarri lo ha sostituito per la seconda volta consecutiva. Due volte in cinque giorni in cui il Fenomeno “ha conosciuto lo sfregio della sostituzione”.

Come se fosse diventato uno normale. Crosetti lo cita in tutto il pezzo con l’appellativo “Chestrano“, scritto tutto attaccato e in corsivo.

“Mandare fuori lui è come rigargli con la chiave la carrozzeria della Rolls. Quando Sarri al 55’ lo richiama indietro come un prodotto difettoso, Chestrano Ronaldo sbigottisce, se fosse Balotelli direbbe “why always me?”, invece lui è portoghese e sillaba nella sua lingua parole di complessa interpretazione labiale gettate verso la panchina come piccoli sassi”.

Poi, invece di sedersi accanto ai compagni in panchina, se ne va diritto negli spogliatoi, furibondo, e poi abbandona lo Stadium, mentre Dybala, che è quello che lo ha sostituito, risolve la partita con un gol.

Scrive Crosetti:

“Mai visto Ronaldo così, da quand’è a Torino. Uno straccio bagnato, un campione intristito”.

Dopo la sostituzione di Mosca, Sarri ha parlato di un dolore al ginocchio e di non volerlo rischiare. Ronaldo è rimasto in dubbio fino alla fine, poi è stato schierato in campo. Ma in partita non è mai entrato.

Ha perso palle, non ha messo in gioco i suoi soliti strappi né gli amati giochetti, non ha azzeccato un passo doppio, a un certo punto ha addirittura sbagliato un passaggio all’indietro.

“Nemmeno un colpo di tacco o una finta felici. Molte braccia larghe, invece, sconsolato più verso sé stesso”.

Sul volto gli si sono lette tutte le emozioni, perché Ronaldo rivela tutto, non sa mentire

In più tutto arriva quando manca poco alla proclamazione del Pallone d’Oro, che non è detto sarà una scoperta felice, per il Fenomeno.

Finora ha segnato solo 5 gol (solo 3 su azione). Sono troppo pochi per un giocatore che doveva essere la colonna portante della Juventus.

“Indizi, scorie, minuscoli frammenti di qualcosa che lentamente forse si sfarina. Di sicuro Ronaldo non è contento, prima di tutto di sé, da ossessionato perfezionista, da maniacale adepto della prestazione, e non lo è neppure della piega che sta prendendo la sua seconda annata juventina. La squadra, ultimamente, risolve anche senza di lui, è un gruppo di notevoli estrattori di conigli dal cilindro, e mai che uno lo tiri fuori questo sensazionale fenomeno di cui fare a meno. Che strano”.

ilnapolista © riproduzione riservata