Comunicato contro Mazzarri e Cairo: “il Toro fa sempre più schifo: in classifica e sul campo. Non può indicare Chiellini come esempio per i nostri giocatori”
Non è stato tanto il pareggio contro il Cagliari (1-1) a fra imbestialire i tifosi del Torino. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le parole di Walter Mazzarri in conferenza stampa, quando il tecnico granata ha osato indicare come esempio un giocatore della Juventus, Chiellini.
“Io porto sempre ad esempio un giocatore che ho avuto come Chiellini. Si scorda sempre di quello che ha fatto il giorno prima e dall’allenamento dopo ha il fuoco negli occhi. E’ un punto di riferimento per la Nazionale e per tutti i difensori italiani. Bisogna ritrovare questi valori”.
Praticamente un anatema. Uno juventino portato come esempio ai granata.
Mazzarri se ne deve andare
Gli ultrà del Torino non ci hanno visto più. Ieri pomeriggio, scrive Tuttosport, hanno diffuso un duro comunicato contro l’allenatore. E’ firmato “Gli ultrà granata e tutta la Maratona”, dunque sa di sommossa popolare. La pensa così la curva intera.
L’esordio dice tutto:
“Mazzarri se ne deve andare, non ne possiamo più”.
Il Torino fa schifo
Gli ultrà parlano di un Torino che
“fa sempre più schifo in campo e in classifica”.
Nelle ultime 7 giornate il Toro ha racimolato solo 5 punti. Peggio del club granata, solo il Brescia (che però ha una partita in meno), il Genoa e la Sampdoria, con 4 punti.
La chiusura del Filadelfia
Non solo. La Maratona si lamenta della chiusura del Filadelfia, decisa da Mazzarri di intesa con la società:
“Ma così si impedisce alla gente di vivere il Toro, si fa passare alla gente la voglia di tifare”.
L’anatema Chiellini
Poi la parte clou. L’anatema Chiellini. Gli ultras la definiscono una “provocazione insopportabile!”.
Come si può mai prendere come esempio “un gobbo”, uno juventino?
E’ uno schiaffo alla storia granata. Scrivono:
“Non stiamo qui a elencare i vari modelli da cui prendere esempio, che hanno giocato nel Toro”
La bordata a Cairo
E non manca anche la bordata finale al presidente Cairo:
“Va bene anche questo a Cairo? Cairo può accettare che un suo dipendente citi Chiellini come esempio per il Toro? No, non può”.
Anzi, chiariscono:
“Non deve!”.
E dire che, prima della partita contro il Cagliari, i tifosi avevano ancora una volta allungato la mano alla squadra e al tecnico, scrive Tuttosport. Si erano “turati il naso” sostenendo il più possibile la squadra, anche nel secondo tempo. Ma all’inizio della partita avevano avvisato i diretti interessati con un coro indicativo: “Fuori le palle”. Intonato mentre gran parte dello stadio fischiava il nome del tecnico durante la lettura delle formazioni.
All’intervallo sono esplosi gli ululati, poi, sul punteggio finale dell’1-1, lo stadio si è trasformato in un unico fischio.
Anche Cairo ha fatto arrabbiare i tifosi, perché invece di prendere le distanze da Mazzarri sull’argomento Chiellini, ha ribadito, dopo la partita, la sua fiducia nel tecnico, sottolineando, scrive Tuttosport, gli aspetti positivi della partita e riducendo il tutto a un problema atletico. Facendo ancora più innervosire i tifosi.
Poi, ieri, la svolta, con il comunicato.
Il testo del comunicato
Ecco il testo integrale:
“Non ne possiamo più: Mazzarri se ne deve andare! Se ne deve andare perché il Toro fa sempre più schifo: in classifica e sul campo.
Se ne deve andare perché il Filadelfia è sempre chiuso. Sempre! Così impedisce alla gente di vivere il Toro, fa passare alla gente la voglia di tifare.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, infine, è stato aver indicato Chiellini come esempio per i giocatori del Toro. Una provocazione insopportabile! Un allenatore del Toro non può indicare un gobbo come Chiellini come esempio! Mai! E non stiamo qui a elencare i vari modelli da cui prendere esempio, che hanno giocato nel Toro: ce ne sono decine e decine, basta saper scegliere.
E Cairo? Va bene anche questo a Cairo? Cairo può accettare che un suo dipendente citi Chiellini come esempio per il Toro? No, non può assolutamente accettarlo, secondo noi. Non deve!
Gli Ultras granata e tutta la Maratona”